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Metodologia di test e rumorosità
Abbiamo deciso di testare l’alimentatore installandolo in un nostro sistema di test per verificare il comportamento in un caso reale, quindi soffermandoci su diverse situazioni ipotetiche che troverete nel vostro sistema. Stiamo realizzando una procedura di test rigorosa, tramite un simulatore di carico dedicato, purtroppo al momento ancora tale sistema di test non è ancora ultimato, quindi dobbiamo fare necessariamente una simulazione di carico tramite un Personal Computer, analizzando varie situazioni che ci permetteranno di verificare il consumo, l’efficienza, il PFC e la stabilità dei voltaggi. Verranno anche fatti una serie di test per quanto concerne i bassi livelli di carico, al fine di verificarne l’efficienza; questo è particolarmente importante quando il PC è in IDLE con i sistemi di risparmio energetico attivati. Come software di test è stato utilizzato prime95, per mandare sotto carico la CPU e Furmark invece per quanto riguarda la GPU. Le misurazioni in Volt sono state effettuate tramite l’analisi diretta grazie ad un multimetro professionale. Sono stati rilevati i valori della tensione sulle varie linee verificandone la stabilità. La temperatura ambientale è stata di circa 24 gradi centigradi.
Di seguito le specifiche della nostra piattaforma.
Abbiamo scelto di utilizzare come CPU un Core i7 920 revisione D0 in quanto permette di stressare in modo adeguato l’alimentatore, grazie al suo TDP di circa 130W a default. Come strumentazione abbiamo utilizzato un multimetro per l’analisi dei voltaggi sulle tre rail e di un misuratore di potenza per determinare il carico assorbito alla presa ed il fattore di potenza. Al fine di ottimizzare il carico sono state usate combinazioni di ventole bluevortex 120 prolimatech ed una Jojuy da 6000RPM, dal consumo elevatissimo; inoltre è stato utilizzato OCCT e furmark a diverse risoluzioni, tali da consentire un utilizzo appropriato e parametrato della scheda video e del processore. Sono stati utilizzati diversi settaggi, alle seguenti frequenze di lavoro:
Purtroppo non siamo riusciti ad ultimare i lavori per il nostro simulatore di carico, perché c’è ancora qualche modifica da fare. Questo strumento sarà di fondamentale importanza per l’analisi dell’efficienza, e ci scusiamo per il ritardo ma chi è del campo sa bene quanto possa essere complesso realizzarne uno. Oltre all’elevato know-how elettronico, tecnico, pratico e di progettazione, l’unità ha un costo anche decisamente elevato.
Rumorosità e temperatura
La rumorosità è nulla se viene attivata la modalità ibrida entro i 300W, dopodiché una volta superata questa soglia si attesta a valori decisamente contenuti, data la presenza di un’eccellente ventola molto silenziosa; il profilo di gestione della stessa è davvero ottimo e ciò non comporterà nessun problema. Non sono presenti rumori derivanti da condensatori fischianti. Le temperature non superano i 50 gradi quindi siamo entro il range di specifica dell’unità.